C’è un mistero fitto e tortuoso riguardo la Villa Altachiara battuta all’asta dalla prestigiosa casa inglese Sotheby’s una decina di anni fa(o da un’altra casa specializzata). La Villa di Portofino su cui aleggerebbe la “Maledizione di Tutankhamon” , sulla struttura voluta dall’egittologo Lord Carnavon che scoprì e profanò la tomba del faraone bambino. La bellissima villa a strapiombo sul mare, teatro nel gennaio del 2001 della misteriosa morte della contessa Francesca Vacca Agusta era tra le principali protagoniste della vita mondana italiana nei rampanti anni Ottanta.
“Villa Altachiara, la casa della contessa, è senza dubbio una delle residenze più lussuose del borgo marinaro, che vede allineati tra i suoi ospiti abituali con casa sulla piazzetta, o in mezzo alla vegetazione del monte, personaggi come Fanfani, Berlusconi, Scognamiglio, Bassani, Cantoni. Accanto al palazzo neoclassico degli Agusta, sullo sperone di roccia che domina il borgo c’è anche la casa della famiglia Recchi, la dinastia dei costruttori torinesi, il cui accesso è comune con Villa Altachiara. I Recchi hanno fatto costruire un ascensore scavato nella roccia per poter raggiungere la loro residenza direttamente dalla piazzetta. Ma il conte Agusta, che soffriva di claustrofobia, aveva sempre rifiutato di utilizzare questo sistema. Non c’era che un’alternativa: un sentiero serpeggiante che s’inerpica sul monte, le cui curve sono talmente strette da rendere praticamente impossibile l’uso di qualsiasi vettura, per quanto piccola possa essere. Il conte allora aveva fatto modificare due piccole Fiat 500 presso la sua fabbrica di elicotteri. Le due minuscole autovetture erano state dotate di quattro ruote sterzanti, per cui, con una certa pratica e maestria, si riusciva ad affrontare i tornanti con sufficiente comodità. Il conte aveva voluto che le 500 fossero verniciate con un verde prato inglese e la tappezzeria degli interni venisse scelta da Valentino.” ( https://www.maurizioturco.it/bddb/1999_francesco_pazienza.html )
Come riporta il sito https://portofino.it/italy/villa-agusta-altachiara/ Il Conte Carnarvon transitava su quella strada con un’Ape carrozzella, mentre il Conte Corrado accedeva alla villa con le Fiat 500 modificate nello sterzo anteriore e posteriore e quindi senza rischio di incidenti stradali.
You must be logged in to post a comment