Una nuova legge dice che devono essere assicurati anche tutti quei veicoli che non circolano su strade aperte al pubblico. Chi non si adegua rischia sanzioni molto pesanti
TUTTI ASSICURATI – Domani sarà una data importante per chi ha un veicolo fermo nel proprio box: infatti dal 23 dicembre 2023 tutti i veicoli a motore, compresi quelli che non scendono in strada e sono parcheggiati in aree private, dovranno essere assicurati. Lo stabilisce il decreto legislativo n. 184 del 22/11/2023 che, recependo una direttiva europea, obbliga di assicurare per la responsabilità civile verso terzi anche i veicoli fermi o parcheggiati in aeree private. Viene di fatto eliminata la possibilità di non assicurare i veicoli che non sono in marcia o che sono fermi su strade o aree non accessibili al pubblico. “L’obbligo si estende anche ai veicolo utilizzati soltanto in zone il cui accesso è soggetto a restrizioni”, specifica la nuova norma.RISCHIO STATICO – Quindi la legge impone l’assicurazione per tutti i veicoli immatricolati in Italia, vale a dire tutti quelli che hanno una velocità superiore a 25 km/h o un peso superiore a 25 kg e una velocità superiore a 14 km/h. Tra i veicoli interessati alla nuova normativa rientrano anche i rimorchi. È stato quindi introdotto il cosiddetto rischio statico, avvalorando l’idea che un veicolo anche quando comporta un rischio e per questo deve essere assicurato. LE DEROGHE – Restano alcune deroghe al nuovo obbligo. È infatti possibile evitare di pagare l’assicurazione per questi veicoli nel caso in cui siano formalmente ritirati dalla circolazione (per esempio radiati per la demolizione o per l’esportazione all’estero), ma anche per quelli sequestrati o oggetto di fermo amministrativo. Sono esclusi dall’obbligo di assicurazione anche i mezzi che non possono essere usati per il trasporto, magari perché privati di una parte fondamentale come il motore, che vendono usati come elemento decorativo o di esposizione. Resta valida la possibilità di sospendere l’assicurazione su richiesta del contraente, per un massimo di 10 mesi all’anno. Per i veicoli storici iscritti negli appositi registri è possibile arrivare a 11 mesi all’anno di sospensione. LE SANZIONI – Per il momento difficile dire in che modo l’autorità potrà applicare eventuali sanzioni, in particolare per veicoli chiusi all’interno di un box privato. In attesa di capire come verrà fatta rispettare la nuova norma, le sanzioni rimangono quelle previste dall’attuale Codice della Strada per chi circola senza una copertura assicurativa, quindi una multa da 866 a 3.464 euro a cui aggiungere la perdita di 5 punti sulla patente, il sequestro del veicolo e il ritiro della carta di circolazione. Nel caso di pagamento della sanzione entro 5 giorni, si ha diritto a uno sconto del 30%, facendo scendere la multa a 606,20 euro
Fonte: https://www.alvolante.it/news/assicurazione-scatta-obbligo-anche-veicoli-fermi-391029