In questo video vi spiegherò come cambiare la cinghia della dinamo della Fiat 500 epoca – Come cambiare olio motore fiat 500 epoca, controllo pressione pneumatici fiat 500 epoca, Controllo olio dei freni fiat 500 epoca, dove va il filtro benzina fiat 500 epoca
In questo video mostrerò come sostituire smontare e restaurare il deflettore – i deflettori di una Fiat 500 d’epoca
Fiat 500 d’epoca: Porte a vento o controvento? Facciamo chiarezza!
Ciao! Il volante della tua Fiat 500 epoca ha delle crepe e non sai come ripararle? Guarda il mio video!
Ciao Stefano e innanzitutto grazie per aver accettato queste domande da parte mia. Hai pubblicato quasi per caso le fotografie di una 500 che hai creato per tua figlia, che ora è cresciuta ed è passata in “eredità” al suo fratellino. Ma come ti è venuta in mente questa idea?
Ciao Marianna devi sapere che questa non è stata la prima macchinina dei miei cuccioli….. Gli feci una specie di Bugatti a 2 posti, che però era a pedali. Mia figlia dopo la prima uscita disse che era troppo faticoso e mi fece promettere che avrei aggiunto un motore. “per farla andare da sola, diceva”. Così ho pensato che ne avrei fatta una nuova… La scelta era una lamborghini, la famosa Miura, ma facendo un calcolo con quanto era alta la bimba… Diventava troppo grande da fare nel garage…Allora l’unica macchina che mi piace e che é una icona di italianità…Eccola qua!
Credo che neanche tu ti aspettassi una ondata di commenti così immediato dopo la pubblicazione delle foto. Ma passiamo alla tecnica…Di che materiale è fatta?
Sinceramente non pensavo di sollevare tanto interesse…. Anche se ammetto che più la guardo e più mi piace… Direi che alla fine il lavoro infinito è le fatiche ripagano…. Ne sono soddisfatto! Il materiale che ho utilizzato per la carrozzeria è la vetroresina… Invece il telaio l’ho fatto con dei tubi in alluminio…. I sedili sono due sedie Ikea tagliate e ridimensionate a mio piacimento… Il pomello del cambio è una pallina di mio figlio riempita di colla.. Le ruote sono quelle delle cariole dei muratori a cui ho inserito i cuscinetti e colorato il bordino bianco…😊
Non so se segui il mio progetto di restauro su YouTube, ma il mio canale è incentrato sul recupero. Ho visto che per realizzare questa 500 hai recuperato pezzi di bici e motociclette ma quello che mi ha stupito maggiormente è un trapano che “et voilà” diventa un motore.
I pezzi che ho utilizzato sono frutto di osservazioni che mi capita di fare guardandoli. I fanali da bici diventano specchietti sportivi… Poi cercavo particolari che potessero diventare modificandoli… Come servivano a me. Per quanto riguarda il trapano.. Era la cosa più semplice… Avvita…E va avanti…. Svita et voilà… La retromarcia😅
Spieghiamo quindi a tutti i papà che leggono che possiamo, con pazienza e dedizione, evitare tanti sprechi e recuperare tutto quello che troviamo in garage e costruire delle macchine bellissime ai nostri figli. Tempo disponibile permettendo… A tal proposito, che lavoro fai?
Attualmente lavoro in ricerca e sviluppo li lamborghini automobili…. Ma ovviamente non posso parlare del mio lavoro😇
Certo! Quindi diciamo che con le auto hai una certa dimestichezza ma… Per me sei un mito assoluto e ti nomino Papà cinquecentista dell’anno 2020!👑
Grazie non esageriamo… I papà dell’anno risolvono e sopportano ben altri problemi… 😌… Grazie
Indovinate un po’ qual è stata la prima auto di Michael Schumacher? Una Fiat 500! Nel 1997, però il campione ne riceve una davvero speciale come regalo di natale!
Una ‘Rossa’ in regalo per Michael Schumacher. Ma questa volta non si tratta di un bolide da trecento orari. E’ la vecchia Fiat ‘500’ del 1967 che il pilota tedesco ha ricevuto come regalo di Natale dalla Ferrari durante il pranzo di auguri a Fiorano. ‘E’ stata la mia prima auto – ha detto Schumacher – un bel regalo, era tanto che desideravo averne un’ altra’ . Schumacher si è poi messo al volante della macchina e ha compiuto due giri del circuito, prima di partecipare al pranzo con gli altri piloti, Romiti, Montezemolo e lo staff della gestione sportiva e industriale della scuderia di Maranello.
Articolo tratto da: https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/21/schumi-in-500-dono-ferrari.html
Fino a qualche mese fa, un esemplare originale, tra i pochi in circolazione dei 1000 realizzati. Ancora perfettamente funzionante, era alla ricerca di un nuovo proprietario al prezzo stimato tra i 50.000 e i 60.000 euro. È stata venduta all’asta alla modica cifra di € 43.125 segni del tempo inclusi nel prezzo.
A testimoniare l’autenticità del modello ci sono vari elementi, primo tra tutti la dettagliata documentazione, il particolare carattere utilizzato per stampare il numero di telaio e l’ormai introvabile adesivo Abarth dell’epoca, appiccicato al cofano, assieme a quello dell’importatore statunitense messo sulle portiere
Recentemente sottoposta a un restauro conservativo, la Abarth 695 SS del 1966 sfoggia ancora la vernice originale, così come originali sono gli interni. Anche il motore è stato rimesso a nuovo, con pezzi originali dell’epoca e testata “Gruppo 2”, accessorio che circa 50 anni fa migliorava la tenuta e aumentava la potenza.
Potenza che in origine si attestava sui 38 CV e 57 Nm di coppia, non male per un’auto dal peso totale inferiore ai 500 kg, “spremuti” dal 2 cilindri da 689 cc con carburatore Solex 34 PBIC. I numeri ufficiali dichiaravano una velocità massima di 130 km/h, ben superiore rispetto ai 95 dichiarati dalla Fiat 500 normale.
Parte dell’articolo, articolo tratto da motor1.com